Roma Caput Mundi o forse sarebbe meglio dire Caput Lazio! Con il suo patrimonio artistico e storico, la Capitale è sicuramente la meta privilegiata dai turisti di tutto il mondo. Ma dopo aver trascorso alcuni giorni nella Città Eterna, perché non dedicarsi alla visita di altre località meno note ma altrettanto affascinanti del territorio? Terra dal panorama misto, il Lazio offre immense riserve naturali, antiche montagne, laghi e paesini mozzafiato dove il tempo sembra essersi fermato. Contrariamente ai ritmi frenetici e al rumore incessante del traffico della Capitale, in questi luoghi nascosti è possibile immergersi nella natura incontaminata per trascorrere qualche ora di relax. Se siete quindi alla ricerca di località silenziose e avete un weekend a disposizione, ecco a voi le mete imperdibili del Lazio!
- Civita di Bagnoregio
- Calcata
- Canale Monterano
- Cerveteri e Tarquinia
- Anguillara
- Nepi
- Isola del Liri
- Greccio
- Sermoneta e Giardino di Ninfa
- Bosco di Bomarzo

- Civita di Bagnoregio – Al primo posto c’è Civita di Bagnoregio, oggi tristemente nota come “la città che muore” perché ormai quasi disabitata. Situata nella splendida Valle dei Calanchi e arroccata su una collina, la piccola cittadina è collegata al monte più vicino tramite un ponte lungo 200 metri dal quale è possibile ammirare il paesaggio roccioso del panorama che la circonda. Durante la stagione invernale conta poco più di una decina di abitanti, ma nel periodo estivo, il suo centro storico registra tantissime visite. Il piccolo borgo conserva un’atmosfera misteriosa che, una volta varcate le mura, vi riporterà indietro nel tempo per accompagnarvi alla scoperta di antichi palazzi nobiliari.
- Calcata – La seconda posizione è occupata dalla città degli hippie, una cittadina che sorge arroccata su una montagna e offre un unico accesso dalle mura. La sua è una storia affascinante: si tratta di un borgo rimasto semi-abbandonato negli anni ’30 a causa del suo lento sgretolamento e che, solo a partire dagli anni ’60, vide un lento popolamento grazie al contributo di molti artisti. Innamorati del luogo, questi vi si trasferirono per lavoro e contribuirono alla sua rinascita. Il borgo oggi è abitato da circa 70 persone (alcune anche di origine straniera) e i suoi vicoli accolgono botteghe di pittori, scultori, musicisti e attori. Se amate l’arte, questo è il posto giusto per voi!

- Canale Monterano – Al terzo posto troviamo Canale Monterano anche denominato il “paese fantasma”, più volte utilizzato come set cinematografico per famose pellicole quali Ben-Hur, Brancaleone alle Crociate, Guardie e Ladri e Il Marchese del Grillo. Situato a ovest del Lago di Bracciano, sorge all’interno della splendida Riserva Naturale di Monterano, ma – a dirla tutta – ha un passato abbastanza sfortunato. Da un’epidemia di malaria alla fine del 1700, alla fine del potere temporale dei papi, sino ad arrivare alla distruzione del centro abitato ad opera dei francesi, Canale Monterano non ha certamente goduto di grande fortuna nella storia e oggi, visitandolo, dà quasi l’impressione di poter rivivere quelle tragedie. Se siete alla ricerca di posti misteriosi non fatevi sfuggire questo borgo!

- Cerveteri e Tarquinia – Il quarto gradino della nostra classifica è occupato da queste due città simbolo dell’antica cultura etrusca. A Cerveteri, anche città Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si trova la necropoli etrusca della Banditaccia dove è possibile visitare migliaia di sepolture che vanno dal periodo villanoviano (IX secolo a.C.) a quello etrusco (III secolo a.C.). Tarquinia invece riserva diversi ipogei ancora dipinti con i colori originali e famosi in tutto il mondo come le tombe delle Leonesse, dei Leopardi, della Caccia e Pesca, dei Giocolieri, etc. Consigliata la visita a chi voglia fare un tuffo nel passato!


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