Il giorno che tutti attendevano da anni è arrivato: Truman Burbank, protagonista del celebre programma televisivo Truman Show, ha deciso di abbandonare la trasmissione per conoscere il mondo reale. Dopo trenta anni di vita trascorsa su un isolotto dalla cupola celeste, circondato solo da attori e comparse, il giovane, scoperta la verità, ha voluto lasciarsi tutto alle spalle, per intraprendere un nuovo percorso insieme alla sua amata Sylvia, conosciuta sul set. Appena fuori dallo studio, abbiamo chiesto a Truman di raccontarci la sua storia per ripercorrere insieme le tappe del grande successo televisivo.

Come nasce una star: la vera storia di Truman
La vicenda che ruota attorno alla vita di Truman è unica nella storia. Nato per una gravidanza indesiderata, viene adottato subito da un’emittente televisiva che ne manda in onda persino la nascita. “Da bambino – ci rivela – non mi sono mai accorto di nulla, avevo amici, genitori, fidanzatine, insomma trascorrevo una vita ordinaria. Il giorno e la notte si alternavano regolarmente, mi sentivo amato e non mi sembrava di avere bisogno di altro. Non sapevo di trovarmi in uno show, era tutto sin troppo normale“.
D’altronde, il giovane, non conosceva il mondo reale e nessuno mai aveva osato dirgli la verità. Col trascorrere degli anni, però, Truman aveva iniziato ad avvertire un senso sempre maggiore di estraneità, tanto da decidersi a cercare degli indizi per confermare la sua ipotesi. “Un giorno – ci dice – vidi cadere dal cielo un oggetto molto grande che poi scoprii essere un faro di proiezione. Da allora i miei dubbi iniziarono ad essere sempre più concreti e mi decisi a scoprire la verità. Facendo un po’ di domande in giro, mi resi conto che nessuno riusciva a darmi risposte sensate e soprattutto notai come tutti apparissero sempre molto imbarazzati”.
La scoperta della verità
Effettivamente l’intero cast dello show si era trovato in difficoltà, spesso in modo impacciato, aveva cercato di eludere l’argomento. Una donna reale, però, nella vita di Truman c’era stata: parliamo di Sylvia, l’attrice dal ruolo di prima fidanzata del giovane poi allontanata dal set perché aveva deciso di rivelargli la verità. “Quando mi dissero che Sylvia era dovuta partire – ci confida Truman – mi sembrò che il mondo andasse in frantumi. Probabilmente quella fu ‘la goccia che fece traboccare il vaso’ perché fu allora che decisi di partire“.
Truman si abbandona a qualche lacrima e aggiunge: “Mi imbarcai su una piccola zattera e, quando una tempesta sembrava ormai aver compromesso l’impresa, ricevetti la visita del regista, Christof, di cui sino ad allora ignoravo completamente l’esistenza. Ebbi finalmente la prova di aver vissuto in un mondo irreale“.
A questo punto Truman non sembra voler approfondire troppo l’argomento, ma sappiamo da altre fonti che il regista più volte provò a dissuaderlo dall’abbondonare la trasmissione, promettendogli una vita finta, ma più felice di quella reale. “Ora – aggiunge Truman – sono felice della mia scelta e, anche ripensando al passato, non ho rimpianti. Il set mi ha comunque permesso di conoscere Sylvia oggi diventata mia moglie“.
Una storia, quella di Truman, simile alla trama di un film, di cui ci auguriamo possa finalmente essere lui l’artefice.
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