Los Angeles: continuano le ricerche, su tutto il territorio, del pluripregiudicato Toretto e dell’agente dell’ FBI O’Conner. Secondo le prime indagini pare che l’agente abbia aiutato a scappare Toretto, invece di procedere all’arresto.
Un’operazione dell’FBI vedeva coinvolto l’agente O’Conner infiltrato nella banda per raccogliere le prove. Ecco la ricostruzione dei fatti secondo fonti interne.
Brian O’Conner, giovane agente dell’FBI, viene incaricato di indagare su una serie di furti nei quali un gruppo di ladri, alla guida di tre Honda Civic assalta autotreni carichi di merce di valore. Il primo dei sospettati è Dominic Toretto noto già alle forze dell’ordine perchè organizza corse clandestine. L’agente va ad un raduno e sfida Toretto in una gara scommettendo il libretto dell’auto. Toretto vince, irrompe la polizia mettendo in fuga tutti i presenti. L’agente ne approfitta per salvare Toretto e guadagnare la sua fiducia, la strategia ha gli effetti sperati, O’Conner entra nella sua cerchia e prosegue il suo pericoloso doppio gioco. I due vengono poi dirottati da un gruppo di asiatici armati in motocicletta, che scortano l’auto in una zona periferica della città dove il leader, Johnny Tran, fa esplodere l’auto di O’Conner. Mentre gli amici di Toretto non vedono di buon occhio l’ultimo entrato nel gruppo, O’Conner inizia a legare con Mia, sorella di Dominic Toretto, contesa però anche da Vince. Nei giorni successivi O’Conner mette a punto una nuova potente auto in modo tale da poter tornare a gareggiare su strada e poter partecipare alle “Race Wars”, una competizione legale ideata da Toretto e dalla sua compagna Letty. Alle “Race Wars” Jesse scommette il libretto della sua auto proprio contro Johnny Tran, che vince. Jesse fugge in preda al panico senza consegnare l’auto. Quella sera, O’Conner nota una preoccupata Mia discutere con il fratello, in procinto di partire con gli amici per rapinare l’ennesimo camion. Volendo evitare il colpo, l’agente convince Mia ad aiutarlo nella ricerca della squadra, ma è costretto a rivelarle la sua identità di poliziotto. A bordo delle tre Honda civic nere, Dominic Toretto, Letty e gli amici Vince e Leon raggiungono un altro camion che sta trasportando merce di valore. Vince salta sul tir, ma qui rimane incastrato e la squadra si accorge troppo tardi che il camionista è armato di un fucile a canne mozze. Il colpo non va nel verso sperato, e alla fine Brian e Mia raggiungono il ruolo del colpo e salvano Vince che resta però gravemente ferito. Chiamando i soccorsi, l’agente deve però rivelare la sua vera identità anche a Dominic Toretto che, ritornato a casa, prende un fucile e si prepara per correre da Jesse, divenuto bersaglio di Johnny Tran. Quando l’agente O’Conner gli si para davanti con la propria auto, onde evitare ulteriori problemi e affermando che la polizia lo avrebbe ritrovato in breve tempo, compare dal nulla lo stesso Jesse che, visibilmente spaventato, chiede perdono a Toretto per il suo comportamento sconsiderato. All’improvviso arrivano anche Johnny Tran ed il cugino che, in sella a due moto da enduro, sparano a Jesse e lo uccidono. O’Conner e Toretto inseguono i due asiatici, e al termine di una lunga corsa, O’Conner spara a Johnny Tran uccidendolo, mentre suo cugino viene messo fuori gioco da Toretto. Vendicata la morte di Jesse, Toretto sfida O’Conner ad una corsa estrema, culminante con l’attraversamento di un passaggio a livello: la gara sembra equilibrata e, alla fine, i due lo attraversano un istante prima che passi un treno. Toretto però si schianta subito dopo contro un furgone, nonostante l’incidente è ancora tutto intero ma la sua auto è distrutta. Sentendo in lontananza le sirene delle pattuglie della polizia, O’Conner decide di consegnare le chiavi della sua auto all’amico, che fugge.
Le indagini sono ancora in corso.