Italiani, popolo di risparmiatori. Ma siamo davvero così abili nel mettere da parte? Complice anche la crisi economica, il tasso di risparmio nel nostro Paese si è ridotto notevolmente. A non preoccuparsi del futuro sono soprattutto i giovani che, guadagnando poco, preferiscono investire nel presente per non rinunciare ad un degno tenore di vita. Spendere però non significa sperperare: la caccia agli affari è sempre in agguato! In questo contesto i mercatini dell’usato rappresentano lo strumento ideale per combinare la passione per lo shopping con la ridotta capacità di spesa. Con l’introduzione poi di nuove piattaforme online la compravendita di oggetti usati è diventata sempre più veloce. Essa ha dato vita a veri e propri mercatini dell’usato online: un’opportunità di business sempre più all’avanguardia.

I mercatini dell’usato online in Italia
Per tanti anni in Italia i mercatini dell’usato sono stati considerati negozi di serie B. Chi comprava prodotti di seconda mano lo faceva per necessità, perché impossibilitato ad acquistare oggetti nuovi. In alternativa, l’usato era appannaggio degli hobbisti che, desiderosi di completare la propria collezione, si affannavano nella ricerca di pezzi rari. La crisi economica dell’ultimo secolo e la riduzione della capacità di spesa del ceto medio, hanno modificato le abitudini di consumo. Acquistare prodotti usati è diventata un’abitudine diffusa. Non è un caso infatti che oggi, secondo l’Osservatorio Second Hand 2019 di Doxa, questo mercato valga in Italia 24 miliardi di euro. Un dato, questo, che corrisponde a circa l’1,3 % del prodotto interno lordo. E, in particolare, la vendita nei mercatini dell’usato online ha generato valore per 10,5 miliardi.
Perché comprare usato on-line
Perché preferire un mercatino dell’usato online ad un negozio fisico? Sempre secondo quando riportato dalla ricerca Doxa, i principali fattori che influenzano gli acquisti online sono la velocità, l’accessibilità, la semplicità e la convenienza. A questi è doveroso aggiungere poi un altro fattore trainante che, soprattutto con la pandemia, è emerso in modo più evidente. Ci riferiamo, in particolare, alla maggiore consapevolezza degli sprechi e all’importanza che il riuso/riciclo degli oggetti riveste nel panorama collettivo. Parola chiave della ripartenza è dunque la sostenibilità che, insieme alla capacità di modificare il proprio stile di vita, diventano protagoniste della nuova economia circolare. Decidere di puntare sull’economia dell’usato appare quindi la scelta vincente, perché in grado di generare valore non solo per se stessi, ma anche per l’ambiente.
Le generazioni più attive
Il mercato Second Hand fa oggi tendenza e, a riconoscere l’importanza dei mercatini dell’usato online, sono soprattutto le donne. Sono loro infatti ad influenzare gli acquisti delle famiglie, dagli abiti per i bambini ai mobili per la casa. E, non a caso, una fetta importante della clientela dell’usato è data proprio dalle giovani famiglie dei Millennials. Secondo la ricerca Doxa: “La principale motivazione che spinge questo segmento a puntare sull’economia dell’usato è la necessità di liberarsi di oggetti che non si usano più (82%), seguita dalla possibilità di risparmiare (67%) e di guadagnare qualcosa (46%), soprattutto in vista dell’ampliamento della famiglia o di cambiamenti lavorativi“. Altro target interessato a questo mondo è poi la Generazione Z, nata con i canali digitali e per questo amante degli acquisti online.
I più famosi mercatini dell’usato online
Tra i mercatini dell’usato online più famosi, troviamo sicuramente il portale di Subito.it e quello di ebay. Oltre a questi è doveroso citare il portale dei Mercatini d’Italia e quello della rinomata catena di mercatini in franchising Mercatino. Quest’ultimo, oltre ad avere una fitta rete di negozi dell’usato in tutta Italia, offre a ciascun venditore una vetrina sul proprio sito web. Un vero e proprio mercatino dell’usato online, quindi, sempre a portata di mano. Troverete tutto ciò di cui avere bisogno! Infine non possiamo non citare l’ultima trovata del genio Zuckerberg con l’introduzione su Facebook del marketplace, una valida opportunità per chi voglia vendere oggetti di seconda mano in modo semplice e intuitivo.
Vendere e acquistare online quindi non è mai stato così semplice: basta un click per trovare nuovi acquirenti disposti ad optare per una scelta green e sostenibile.
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