Viaggi

Gita fuoriporta: scopri cosa fare in Sabina nel weekend

Cosa fare in Sabina: visita alla riserva Tevere Farfa

Cerchi un idea per una gita fuoriporta? Scopri cosa fare in Sabina nel fine settimana: tranquillità, relax e genuinità a soli 45 minuti da Roma.

La Sabina è una vasta area collinare che si estende tra le province di Roma e Rieti. Ben collegata alla capitale è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno.
La Salaria e la Roma-Firenze sono le vie di collegamento principali, il treno regionale proveniente da Fiumicino aeroporto collega invece il territorio sabino a Fiumicino e Roma ogni 15 minuti.
Storicamente legata alla coltivazione degli olivi e alla pastorizia, mantiene il suo carattere rurale: borghi medievali circondati da campagne boschi ed uliveti.

La Sabina in estate: alla ricerca di refrigerio nei week end estivi

In estate il territorio sabino offre moltissime possibilità di refrigerio: le fresche acque del Farfa, le brezze che muovono le fronde nelle colline, i borghi in pietra, quindi cosa fare?
Per un week end alla ricerca di fresco sicuramente bisogna optare per una giornata lungo le rive di uno dei torrenti, fiumi o ruscelli che la percorrono.

Il Farfa

Questo fiume scorre attraverso diversi comuni del territorio: offre piccole spiaggette e profonde gole dove refrigerarsi.
Il tratto più accessibile è quello che fa parte della riserva Tevere Farfa: si raggiunge da una strada sterrata nel territorio del comune di Montopoli di Sabina e si snoda verso valle, fino alla confluenza col Tevere e verso monte fino alle sorgenti Capore. Le sue acque gelide e cristalline, sono ricche di fauna acquatica locale ( gamberi di fiume, trote, rane). Lungo il suo alveo, le fronde degli alberi e l’aria mitigata dalle acque donano un microclima ideale nelle giornate torride. La zona delle Gole del Farfa ( zona di interessa paesaggistico sotto tutela SICC) offre un ambiente ombreggiato e fiabesco. Più difficile arrivare sin qui, le gole si raggiungono tramite diversi sentieri con partenza dai comuni di Mompeo e Castelnuovo di Farfa.

Le Pozze del Diavolo

Il territorio sabino è di natura calcarea o argillosa, durante i periodi di pioggia, le precipitazioni vengono convogliate in dei ruscelli che scendono giù dai monti. Uno di questi dal comune di Monte San Giovanni in Sabina scende verso Poggio Catino creando delle “pozze“. Vere e proprie piscinette naturali con tanto di cascata hanno il loro massimo splendore all’inizio della stagione estiva per poi pian piano essere riassorbite durante i mesi con più siccità.

Le feste nei borghi

Il periodo estivo è quello più ricco di eventi in tutta la Sabina. Sagre, festival musicali, rievocazioni storiche. Ogni fine settimana potrai trovare ciò che più soddisfa i tuoi gusti.
Tra gli innumerevoli eventi si ricordano

  • Riviviamo il centro Storico: Manifestazione artistico culturale che si svolge a metà Agosto a Toffia. Attori, ballerini e Musicisti animano le piazze del paese in una moltitudine di eventi.
  • Medioevo in Festa: Festa in stile Medievale che si tiene a Roccantica durante tutta la settimana di Ferragosto e che culmina con la rievocazione storica della presa della rocca.
  • Fara Music Festival: Festival musicale
  • Sentieri In Cammino: festival di teatro e musica dal vivo che si svolge nelle piazze dei vari paesi del territorio.
  • Sabina in prima fila: Cinema itinerante nelle principali piazze ed arene dei paesi.
  • ArteRie: Simile nel concetto a Riviviamo il Centro Storico, ArteRie si svolge a Cantalupo la prima settimana di Settembre.

La Sabina in inverno: cosa fare nei week end invernali

In inverno in Sabina l’aria viene pervasa dall’odore dei caminetti accesi, ed i borghi raggiungono la loro tipicità massima soprattutto con l’avvicinarsi del Natale.
Alcuni paesi allestiscono presepi viventi come Bocchignano, altri invece invitano i paesani ad esporre i propri presepi all’esterno delle abitazioni, ed ogni cantina, nicchia o piazzetta si trasforma. I borghi di Casperia (bandirea arancione del touring club) e la vicina Roccantica si vestono a festa ed organizzano mercatini con prodotti artigianali. L’Abbazia di Farfa ed il suo piccolo borgo ogni fine settimana organizzano degustazione di prodotti locali.

In inverno si può anche approfittare per andare alla scoperta di fortezze e castelli sparsi nel territorio:

  • Castello Orsini a Montenero Sabino
  • Le fortezze gemelle di Rocchette e Rocchettine
  • Castello Orsini a Nerola
  • La torre longobarda di Poggio Catino
  • Castello Pinci a Castel San Pietro

Non dimentichiamo poi che l’inverno è il periodo in cui si può iniziare ad assaggiare l’Olio nuovo. L’ “oro verde” di queste terre, è quello ottenuto dalla raccolta di Novembre. Si celebrano quindi diverse sagre della bruschetta nei paesi come fosse una gara alla ricerca dell’Olio Extravergine di Oliva Sabina DOP migliore.

Cosa fare in Sabina nei fine settimana primaverili

La Primavera è il periodo in cui il territorio sabino comincia a popolarsi di persone, animali, fiori, colori ed odori. I diversi verdi delle chiome, i variopinti colori degli alberi in fiore e i tramonti mozzafiato, la rendono la stagione preferita da molti visitatori. Le temperature miti consentono passeggiate alla scoperta delle meraviglie naturali.

Riserva Tevere Farfa

La riserva di Nazzano Tevere Farfa è facilmente raggiungibile anche in treno da Roma.
Una lunga passeggiata lungo il biondo Tevere con aree di ristoro attrezzate, casotti per avvistamento uccelli, punti di noleggio biciclette e canoe. A partire dalla primavera e per tutta l’estate, l’ente riserva organizza gite in battello per ammirare la flora e la fauna da un punto di vista differente. Anche in canoa è possibile pagaiare nelle acque calme del Tevere e risalire la corrente alla ricerca di baie dove tuffarsi.

Alla scoperta della dolina carsica Revotano

Il Revotano è una dolina carsica: un vera e propria collina sprofondata. Una delle più vaste dell’Appennnino centrale, con i suoi 250 metri di diametro e circa 150 metri di profondità. Per raggiungerla si deve scendere un sentiero nei boschi per arrivare sul fondale dove, complice l’ombra sempre presente, il muschio regna. L’ambiente così tappezzato di verde trasmette tranquillità e ci si sente immersi in un atmosfera fiabesca.

Feste

  • Sabina Jazz fest: Festival di musica Jazz che si svolge a Bocchignano ed attira musicisti di fama internazionale
  • Sagra del Frittello: il frittello è il cavolfiore in pastella e fritto, la sagra si svolge a Roccantica il primo week end dopo San Giuseppe.

Autunno in Sabina: alla scoperta del foliage e non solo

Autunno: stagione del foliage tanto amato dai fotografi. Le colline che in Primavera virano dal rosa al verde, diventano ora gialle, marrone, verdi scure. Gli abitanti delle campagne sono intenti nella raccolta delle olive , rigagnoli di fumo si stagliano verso il cielo portando con sé il tipico odore delle foglie di ulivo bruciacchiate. I trattori solcano le strade con il loro carico verde. Ancora non fa freddo e la temperatura è ideale per conoscere i borghi medievali, le aree archeologiche, le chiese nascoste e tutto quello che la Sabina ha da offrire: CIBO, NATURA, STORIA, RELAX ed AVVENTURA.

Ancora indeciso su cosa fare in Sabina?

Trova l’ispirazione qui

Ti è piaciuto questo articolo? condividilo con i tuoi amici

About the author

Alice Acclavio

Add Comment

Click here to post a comment