Benessere

Shampoo alla canapa: rimedio naturale per capelli forti e splendenti


Avete mai provato i cosmetici alla canapa? Sono prodotti che si prendono cura al meglio di pelle e capelli dato che forniscono idratazione, hanno doti antiossidanti e antinfiammatorie. In questo articolo vi parlerò dello shampoo alla canapa. Ma prima…

C’era una volta la canapa


Prima di tutto, vi voglio raccontare la sua storia. Vorrei farvi capire come la cannabis è una pianta importantissima. E sfatare tanti preconcetti che, purtroppo, nella concezione moderna, ha acquisito.

Prove sull’utilizzo della canapa si hanno fin dai tempi del Neolitico, grazie al ritrovamento di alcuni semi fossilizzati in una grotta in Romania.

Shen nung

La cultura cinese si interessò principalmente alle proprietà curative di questa pianta. L’imperatore Shen Nung, padre della medicina cinese, utilizzava la canapa nella sua farmacopea, datata 2700 a.C. Era usata principalmente sotto forma di bevanda per curare patologie interne, per mal di denti, pustole o lacerazioni alla gola.

Nelle zone del Mediterraneo e centro europee, la coltura della canapa era per usi tessili. Specialmente in Italia, la ritroviamo nel settore marittimo, per la creazione di corde e vele e nell’uso domestico per la creazione di tovaglie decorate, ad oggi molto ricercati.


Uno dei moderni utilizzi dei semi di canapa è sui capelli proprio per le sue proprietà idratanti, perché previene la perdita d’acqua e assicura il giusto livello di umidità, sia sulla chioma che sul cuoio capelluto. Inoltre, tra i numerosi vantaggi evidenziati da questo prodotto 100% naturale troviamo anche una grande facilità di assorbimento: l’olio – una volta passato sulla chioma – viene assorbito immediatamente senza lasciare quella sgradevole sensazione di unto tipica degli oli per capelli.

Shampoo alla canapa: benefici


Per essere considerato un valido aiuto alla capigliatura, uno shampoo alla canapa sativa deve contenere olio di canapa 100% naturale, spremuto a freddo.

I benefici dell’uso dello shampoo alla canapa sono i seguenti:

  • l’olio di cannabis sono ricchi di Omega 3 ed Omega 6 che permettono una crescita più veloce. Favoriscono anche la circolazione del sangue
  • ottimo per capelli secchie sfibrati, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e lenitive. Ma non solo: l’ingrediente principale aiuta a combattere la forfora.

Rende la chioma più lucida, più sana e più morbida grazie alla sua funzione nutriente e ristrutturante. La cannabis è ottima contro le dermatiti, crosta lattea, pruriti e infiammazioni.

Come fare lo shampoo a casa “stupefacente”

In questa ricetta riusciamo ad ottener lo shampoo liquido con un trucchetto, molto semplice: prepariamo un sapone shampoo solido e poi lo sciogliamo con il nostro procedimento per rendere liquido il sapone solido, aggiungendo però molta meno acqua…

Ingredienti per 1,5 litri di sapone liquido (1 kg di grassi):
gr 320 olio di oliva
gr 320 olio di cocco
gr 320 olio di ricino
gr 40 olio di canapa

gr 220 acqua
gr 148 soda caustica (idrossido di sodio)
gr 500 acqua aggiuntiva se lo volete liquido

14 ml o.e. ylang ylang
10 ml o.e. cipresso
6 ml o.e. patchouly

Quest’ultimi ingredienti ci aiutano a contrastare l’untuosità della cute (olio di cipresso), rinforzare tutti i tipi di capelli (patchouly), stimolare la crescita dei capelli e li rende lucidi e forti (ylang ylang).

Procedimento

Preparare la soluzione di acqua e soda caustica (facendo attenzione a non ustionarsi: usare i guanti e una mascherina), lasciare raffreddare fino a una temperatura di circa 48°. Mentre la soluzione raffredda, pesare in una pentola d’acciaio tutti gli oli e farli scaldare fino a raggiunere una temperatura di 50°.Se lo volete solido, preparare intanto, in un piccolo contenitore a parte, gli oli essenziali miscelati insieme, se invece lo volete liquido potrete prepararli ed inserirli in seguito.

Quando tutto è a temperatura, versare la soluzione della soda nella pentola dei grassi, dare qualche mescolata con un cucchiaio, quindi frullare con il frullatore a immersione, fino a che non raggiunga il nastro (una consistenza simile alla maionese, per cui si riesca a “scrivere” sulla superficie del composto).

Arricchiamolo e diamoli una forma

Se fate un sapone solido, aggiungete gli oli essenziali e dare uno o due colpetti di frullatore a immersione per miscelare bene tutto, quindi versare il composto nello stampo o negli stampi scelti. Avvolgere gli stampi in una coperta e custodire al caldo (vicino ad un termosifone d’inverno, o comunque al caldo) per diverse ore. Dopo un giorno, sformare il sapone.

Se volete un sapone solido, allora dovrete lasciarlo a stagionare in un posto asciutto e fresco per un paio di mesi. Per lo shampoo liquido, prendete il sapone e riducetelo a pezzetti o strisce piuttosto piccoli, poi mettetelo in una pentola capiente almeno 3 litri e aggiungetevi circa mezzo litro di acqua, lasciate sul fuoco medio/basso fino a che il sapone non si sia sciolto completamente, se per caso dovesse sobbollire e tentare di uscire dalla pentola prima che tutto il sapone sia sciolto, toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare, poi ripetete l’operazione.

Ultimi consigli


Controllate comunque sempre la consistenza, se vi sembra troppo liquido lasciatelo a sobbollire ancora. La durata della cottura dovrebbe essere di circa un’ora.

SHAMPOO DI CANAPA

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Francesca Cantale