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Bang bang! [ONOMATOPEA] Sembrava il Bronx [?] e invece era Ficulle.

Regolamento di conti in pura salsa Western. Momenti di panico nel centro storico di Ficulle.

Ieri mattina, intorno alle 10, nella sede della banca situata di fronte al palazzo comunale di Ficulle, si sono viste scene da puro Far West.

Un individuo sospetto è entrato e si è avvicinato al bancone col pretesto di un prelievo e ha poi estratto una pistola dalla tasca e l’ha puntata contro l’addetto in turno. [POLISINDETO]

Era un pezzo di Marcantonio [ANTONOMASIA] molto alto e svelto [CONSONANZA]. Invece il Cantarutti sembrava Fantozzi! [ANTONOMASIA]. Tutto impaurito e impacciato! Praticamente un morto vivente [OSSIMORO]! Tra un po’ ci faceva ammazzare! Lo sanno tutti in paese che è un allocco! [METAFORA]. Prima o poi doveva succedere!” ha rivelato ai nostri microfoni la Sig.ra Stampachiacchiere, nota avvocatessa del quartiere.

Il rapinatore ha poi intimato al Cantarutti di riempire lo zaino con tutto ciò che aveva in cassa, poi ha ordinato alla minuscola folla [OSSIMORO] di astanti di sedersi a terra, poi [POLISINDETO] ha gridato caldamente [SINESTESIA] ai presenti di non temere perché non voleva uccidere nessuno.

Per qualche secondo si sentì solo il fruscìo delle banconote e il bisbigliare degli ostaggi [ONOMATOPEA]. L’addetto in cassa sudava sette camicie [ALLITTERAZIONE] mentre il Marcantonio era imperturbabile e imperscrutabile [ANTITESI], con la mano destra che impugnava saldamente il ferro [SINEDDOCHE].

Alla fine dell’operazione, il rapinatore è corso fuori veloce come un fulmine [SIMILITUDINE] ed è salito sulla moto del compare che lo aspettava fuori. Il motore ruggiva [PERSONIFICAZIONE] e i due erano pronti a schizzare via. Ma qualcosa li ha disturbati.

Baudolino Tremamondo, il macellaio, è uscito dalla bottega e ha cominciato a sparare colpi alla rinfusa con una scacciacani del compianto padre, facendo un trambusto incredibile [SINALEFE]. “Brutti imbecilli!” avrebbe gridato il Tremamondo “Ho un mare di cose da fare [IPERBOLE] e devo perdere tempo dietro a lavativi come voi! Andate a trovarvi una fatica [SINEDDOCHE] piuttosto!

Un silenzio assordante [OSSIMORO] era calato all’interno dell’istituto bancario. “In quel momento ci sentivamo tutti soli insieme [OSSIMORO] agli altri! Le nostre erano grida silenziose [OSSIMORO], eravamo in preda a una paura soffocante [PERSONIFICAZIONE?] in quel tacito tumulto [OSSIMORO/ALLITTERAZIONE]!” ci ha confessato in lacrime la direttrice della filiale, la Dott.ssa Pigliapoco.

Nel frattempo, il maresciallo dei carabinieri Ciucciovino, era arrivato sul posto coi suoi uomini e aveva arrestato i due lestofanti, che, tra l’altro, avendo agito a volto scoperto, erano già stati tempestivamente identificati dalla cittadinanza. Erano Bruno Ammazzalamorte, figlio del defunto notaio Umberto, e Felice Giuratrabocchetti, croupier stagionale al casinò di Sanremo. Due veri volponi [METAFORA?]!

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Irene Corsi