Il Divin Codino(personificazione)
É da poco uscito su netflix il film su Roberto Baggio e voglio dire subito che secondo il mio parere non è la migliore pellicola (Sineddoche) sportiva mai girata (Litote). Troppo breve per raccontare la grandezza sportiva del campione, inefficace nel raccontare la generosità dell’uomo. Viene invece dato il giusto peso alla sfortuna nera (Sinestesia) che ha inseguito (personificazione) Roby per tutta la sua carriera, con un numero di infortuni che farebbe rabbrividire anche il sole (Ossimoro), ma che con il suo carattere e la sua testardaggine da mulo, (similitudine) ha sempre superato contro ogni aspettativa, facendolo rinascere dalle proprie ceneri come l’araba fenice (parallelismo). La parte più riuscita, invece, risulta quella che riguarda il rapporto con il padre: difficile, ostico, a tratti amaro (climax), che fa commuovere anche i più duri di cuore (reticenza), raggiungendo il punto più alto con un abbraccio tra i due bravissimi attori, che riesce a trasmettere tutto l’amore che provavano l’uno per l’altro.