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Terremoto

Quanto ci metteranno i soccorsi ad arrivare? Un giorno, due, tre? Fai un rapido calcolo e pensi che in massimo tre giorni sarai fuori di li. Non hai nulla in casa e lo spavento ti ha fatto venire una terribile sete. Quanto si può resistere senza bere? Una settimana. Ok ci stai dentro. Speri. Che ansia … Fortuna che la trave in camera da letto ha retto! Il tuo letto è tutto pieno di calcinacci ed impolverato ma è intatto. Almeno hai un posto dove attendere i soccorsi.  La cosa che più t’impensierisce è il cibo: come farai a stare giorni senza mangiare? Ad un tratto un terribile pensiero ti passa per la mente: è arrivato il momento di cominciare la dieta! 

IO E LA TELEVISIONE

Quando dico che non ho la tv in casa tutti mi guardano sbalorditi, come se gli dicessi che non ho il letto. In realtà a volte guardo in streaming i talk politici su la7, anche se è davvero raro che lo faccia.

Rimango sempre stupita di come per i miei familiari ed amici la tv sia un accessorio imprescindibile. Ho notato che la prima cosa che fanno quando rientrano in casa è accenderla, quasi fosse un sottofondo della loro vita.

Li capisco comunque, anch’io ero vittima anni fa di questo; fino a quando mi sono resa conto che la tv, oltre a non essere indispensabile, è addirittura nociva: influenza il proprio punto di vista ed impigrisce la mente che si beve tutto quello che sente, dandolo per vero. 

Quindi ho felicemente chiuso con lei. E risparmio anche sul canone.

LE SERATE TRASCORSE IN CASA 

IN PASSATO: A guardare la tv 

OGGI: Riordinare casa, parlare al telefono, leggere, in generale fare quelle attività che non sono riuscita a fare durante il giorno 

I MEZZI DI TRASPORTO  

IN PASSATO: motorino 

OGGI: a piedi, in bici come ultima chance auto 

EDUCAZIONE DEI MASCHI E DELLE FEMMINE 

IN PASSATO: le femmine dovevano imparare fin da piccole le faccende domestiche , i maschi no in quanto tali 

OGGI: maschi e femmine sono uguali, le attività sono le stesse 

INDOVINELLO

Ha 59 anni, italiano 

Altezza media (1,75), corporatura snella 

Ha un carattere travolgente, è un frontman 

Ha un comportamento scanzonato ed irriverente 

Ha messo un preservativo al microfono in un concerto del 1° maggio di qualche anno fa a Roma  

MANGIARE PIU’ FRUTTA E VERDURA 

1 Nutrirsi adeguatamente è il miglior modo per combattere le innumerevoli patologie che nel corso della vita colpiscono gli individui. La scienza ci dice che la nostra alimentazione dovrebbe essere composta principalmente da frutta e verdura ma la vita moderna e la globalizzazione ci hanno imposto modelli alimentari non salutari. Questi incidono direttamente sulle Spese Sanitarie che il nostro Stato deve sostenere per la cura di malattie evitabili. 

2 Come possono cambiare le abitudini delle persone?  

3 Se c’è una cosa che è difficile fare è proprio modificare un’abitudine consolidata. Ma un’abitudine affinché diventi tale deve essere accettata dalla stragrande maggioranza, come normalità. La soluzione potrebbe essere partire dalle scuole ed introdurre una nuova materia: educazione alimentare. Per insegnare alle nuove generazioni quello che i nostri nonni già sapevano ma che i nostri genitori hanno dimenticato.  

4 Gli adulti di domani in tal modo potranno fare scelte più consapevoli. 

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE RIFIUTI

DIPENDE DA TE!

L’impatto che ognuno di noi ha sulla problematica dell’inquinamento è pazzesco, leggi tu stesso/a le cifre. Adesso prova a moltiplicare l’impatto del singolo per il numero totale di abitanti al Mondo (circa 7 miliardi) e traine le conclusioni: Il nostro bel Pianeta è diventato oramai una discarica a cielo aperto.  

Tutti questi rifiuti finiscono nell’ambiente dove viviamo, nell’aria che respiriamo, nel cibo che mangiamo.  

Forse non lo sai ma TU puoi fare tantissimo per ridurre l’impatto ambientale: prediligi i prodotti con un packaging minimo o nullo; prenditi cura di ciò che possiedi, in modo che possano durare di più; ricicla i vestiti, qualcosa che a te non va o non piace più potrebbe andare bene per qualcun’ altro; compra meno oggetti inutili; bevi l’acqua del rubinetto oppure installa un depuratore per l’acqua in casa, ecc.., ecc… 

Ricorda inoltre: ogni volta che butti qualcosa per terra ed in mare, ogni volta che per pigrizia non fai la differenziata ricorda che il Karma non perdona: ti tornerà tutto indietro! Pensaci e agisci, DIPENDE DA TE

MESSAGGIO FINALE PER LA CAMPAGNA DA ABBINARE ALLA FOTO: I rifiuti finiscono nell’ambiente dove vivi, nell’aria che respiri, nel cibo che mangi. Il karma non perdona.

Tornare bambini

Nina si affaccia alla finestra tutta insonnolita, si è appena svegliata. Fuori è tutto bianco, neve dappertutto. Ha nevicato durante la notte e pure parecchio. Che bello. La città appare candida e pulita.  

Sulla neve non ci sono impronte, ancora nessuno è uscito per strada ad insozzare tanta perfezione. Ah quanto le piaceva giocare tra la neve da bambina! Le viene voglia di correre fuori e di rotolarsi lì in mezzo ma sa benissimo che non può: la attende la solita giornata di lavoro.  

Ad un certo punto un’idea la accende, come un fiammifero buttato sulla benzina. Si riscuote velocemente, prende lo smartphone ed invia un messaggio, poi va in camera e si veste. Maglia termica, pantaloni impermeabili e scarponi. Dall’armadio tira fuori nell’angolo più nascosto una giacca da montagna. 

 È già per strada, nell’aria frizzante e secca. La neve sotto i suoi piedi sembra spuma tanto è leggera. Corre verso un’abitazione a 50 metri di distanza dalla sua e suona al citofono. Le risponde una voce di bambina. “Camilla scendi che giochiamo a palle di neve!” le dice. Dall’altra parte la voce di bambina tace per qualche secondo e poi con una voce incredula risponde: Arrivo!” 

Tempo 5 minuti la bambina è sotto casa. Ha un sorriso stampato in faccia e l’aria sbalordita: “Zia ma stai bene?”: Per tutta risposta Nina le lancia una palla di neve. “Mai stata meglio”. 

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    Simona Candeloro