Il mio rapporto con la TV attraversa fasi sempre diverse. Quando lavoravo in aeroporto, per me era l’equivalente di un soprammobile. Con quegli orari assurdi che facevo, chi aveva tempo anche solo di accenderla!
Se c’è una cosa che odio, sono le pubblicità. Ma avete fatto caso a quanto si alzi vertiginosamente il volume quando parte un spot? Cioè, non solo interrompono un film o un documentario sul più bello, ma mi devono anche far sanguinare le orecchie?!
Adesso sono nel periodo Amazon Prime, ma giusto perché mio fratello ha l’abbonamento e gli scrocco l’account. Mai ho avuto Netflix e mai lo metterò. Forse è la speranza inconscia di ricominciare la vita aeroportuale a farmi provare un apparente rifiuto per le serie. E se poi non ho tempo di vedermi tutte le puntate?
E comunque il televisore in camera da letto non lo uso nemmeno adesso che di tempo libero la sera ne ho da vendere. L’effetto narcolessia è sempre in agguato e poi sono una vecchia dentro, che se si sdraia dopo mangiato lotta tutta la notte contro il reflusso! Non che il divano sia maggiormente d’aiuto, ma costringersi a stare seduti diventa più facile.
Il momento TV inizia verso le 19.45. Quello è l’orario in cui tutta la famiglia, da luoghi diversi, si riunisce sulla chat “Family” per indovinare la parola della “Ghigliottina” di Rai1. 10 minuti di adrenalina pura! E relativa rosicata di chi non indovina. QUalche giorno fa mi sono pure iscritta al programma… Incorciamo le dita…
I TG non li amo particolarmente. Preferisco informarmi in autonomia. “Bugiardella” a volte fa brutti scherzi e sentire giornalisti e finti opinionisti dire fischi per fiaschi mi fa salire la bile. Ma qui entriamo in una questione per la quale rischio di uscire dal politically correct.
La cosa che più mi urta è dover aspettare orari assurdi per l’inizio di un qualunque film su qualsiasi canale. Per questo Prime mi ha conquistata… No adv, decido io quando iniziare, se e quando fare pausa gelato. Insomma, è una figata! Infatti da quando il babbo è passato a TIM scrocco anche il suo account TIM Vision. Sono tremenda!
Quando torno in Toscana dai miei di solito preferiamo utilizzare il televisore che sta in salotto e vederci lo stesso canale. Li vedo di rado, quindi mi immolo, anche se spesso ci veniamo incontro e troviamo una soluzione che vada bene per tutti. E spesso la soluzione è comunque Prime!
Col mio compagno invece passiamo dal suo “vabbè tanto decidi sempre tu…” al mio ” basta con sti film anni ’80!” E siccome la TV si guarda insieme, col tempo abbiamo raggiunto un equilibrio e ci troviamo quasi sempre d’accordo. Eccetto per il calcio. Quello se lo va a vedere in camera! Patti chiari e amicizia lunga. Ma per fortuna non è un gran tifoso e se parliamo di Nazionale, quella si guarda tutti!
Poi ci sono dei canali che sul mio telecomando non esistono proprio, tipo Rete4 e Canale5. L’unica eccezione può essere un film super imperdibile, ma talmente imperdibile da accettare di sorbirmi ore di pubblicità sempre uguali intervallate da previsioni del tempo che tanto poi, ma quando le azzeccano mai?
Insomma, non sono una drogata di Netflix e serie e se posso preferisco decisamente un buon cinema, ma tra la moltitudine di canali disponibili oggi, una TV di qualità la si può trovare. Che poi, a pensarci bene, una fissazione in realtà ce l’ho. “Indagini ad alta quota” e “Airport Security”. Ma quanto sono belle?!