
Non finiamo come l’orso.
Facciamo la differenza.
Storiella
“Arianna, corri! Vieni a vedere cos’ho trovato!”
“Ariiiiiii…”
“Dimmi! Cosa vuoi?”
“Vieni a vedere! Papà ha lasciato la cucina in disordine, e tra le cose c’era questo!”
“Cosa? Fammi vedere?”
Alice, fiera della scoperta mostra alla sorella una scatolina che tiene stretta tra le mani paffutelle, tipiche di una bambina di 4 anni.
“Una scatola di fiammiferi? Mi hai chiamata per dei fiammiferi?”
“No! Non sono fiammiferi! Guarda dentro!”
Arianna strappa dalle mani della sorellina la scatola, la apre e tira fuori una sorta di accendino. Apre a sua volta l’oggetto e ne esce una fiamma bianca che irradia la cucina. Le bambine, spaventate lo richiudono immediatamente e commentano:
“Cos’è?”
“Non l’ho mai visto” risponde Arianna.
“Alice, che freme dalla curiosità e l’emozione per la scoperta, riprende l’arnese e lo riapre senza pensarci. Questa volta, al posto di spaventarsi, nota una bottone rosso e lo schiaccia senza porsi domande.
Immediatamente, le due sorelle vengono catapultate in un luogo magico, freddo, bianco, luminosissimo rispetto alla stanza buia in cui erano pochi secondi fa, e vuoto.
Strizzando bene gli occhi, tra un battito di denti e l’altro, scoprirono di essere in un luogo montuoso e pieno di neve, da un lato, ma ricco di vegetazione in fiore dall’altro.
“Dove siamo?” Chiede Alice?
“Non lo so, ma voglio sapere cos’è!”
Arianna prende per mano la bambina e con fare audace la porta con se dentro a quel mondo nuovo.
Cosa succederà alle due sorelle? Che posto è? Fa parte del loro mondo? Sarà pericoloso?