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Maternità: tutta la verità in 10 frasi (da smontare)

Alzi la mano chi non ha ricevuto una bambola in precocissima età. “Sei la sua mamma?” chiedeva la zia di turno con una cantilena a metà tra lo sdolcinato e il sogghignante. E sì, perché la cara zia la sapeva lunga. Ma noi eravamo entusiaste di spingere il passeggino della nostra bambolina, di cambiarle il pannolino, di vestirla e svestirla. E sognavamo il giorno in cui avremmo dato il biberon al nostro vero bebé. Che fosse Cicciobello o Sbrodolina poco importava: quanto era bello fare la mamma?


Poi mamma ci sono diventata davvero. E no.
Non è come me l’avevano propinata.

Mannaggia alla zia.




1. “Dimenticherai il dolore del parto appena vedrai tuo figlio”

Ragazze, vi dico solo che mi sono presentata in ospedale con la piega fatta, convinta che avrei fatto foto alla Ferragni (ok, un po’ meno). “Ma sì, tanto cosa vuoi che sia, noi donne partoriamo da sempre” pensavo. “Appena vedrò la mia bambina il mio corpo comincerà a produrre endorfine, dopamina, serotonina e tutti quegli ormoni tanto simpatici che faranno svanire il dolore in un battibaleno.” Prima grande fregatura. Ci ho messo mesi per riprendere una postura eretta. Inutile dire che la piega è andata a farsi benedire dopo mezz’ora.



2. “Ti innamorerai di tuo figlio appena lo avrai tra le braccia”

La prima cosa che ho detto a mio marito appena ho visto mia figlia è stata “ma ha i peli dietro le orecchie!!!” Tutta ‘sta fatica per sfornare un hobbit. L’ho osservata per giorni come si osserva un estraneo che vuole autoinvitarsi a casa tua per cena. Mi sono chiesta a lungo se fosse carina o meno. Sono rimasta nell’incertezza per settimane. Poi ha vinto core ‘e mamma (o forse bellina ci è diventata davvero).




3. “Con l’allattamento si creerà un legame unico”

Premetto che al misticismo dell’allattamento non ho mai creduto. Per le tre settimane che ho allattato mia figlia sono andata fuori di testa, non la sopportavo. “Ma questa deve stare attaccata alle mie tette TUTTO IL GIORNO???
Purtroppo il personale sanitario calca la mano sull’argomento, per alcuni è inconcepibile che una neomamma non voglia allattare semplicemente perché non le piace. Cara mamma, non sentirti inadeguata, avrai l’imprinting. Non è il latte a creare il legame con il tuo cucciolo, ma la dolcezza della tua voce, il profumo della tua pelle, il calore delle tue braccia.

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Bruna Bisignano