Risolvere problemi di coppia fa parte dell’arte di costruire il rapporto soddisfacente per entrambi. A volte si tratta di piccole divergenze facilmente risolvibili, altre volte invece di problemi più complessi che necessitano di un maggior impegno da parte di tutti e due. Ogni persona ha le proprie strategie per cavarsela con problemi in cui si imbatte. La coppia, di conseguenza, ha anche il compito di armonizzare le due strategie che a volte possono essere molto diverse tra loro. Quindi, è anche un’opportunità di imparare dal partner qualcosa che non fa parte del nostro stile. L’ottimismo è una strategia che può essere molto utile nel risolvere problemi di coppia. Vediamo due esempi.
L’ottimismo comunicativo per risolvere problemi di coppia

La comunicazione è fondamentale nelle relazioni, e quindi rappresenta l’area sulla quale è bene porre l’attenzione. La maggior parte di noi non è consapevole del modo in cui comunica e di conseguenza non riesce a individuare i motivi della reciproca incomprensione. Problemi di coppia spesso nascono qui. L’ottimismo, come l’atteggiamento di focalizzazione sugli aspetti belli, positivi o piacevoli di ciò che ci circonda, può aiutare a rendere la comunicazione più gradevole. Si tratta di cosiddetti feedback positivi.
Quando una comunicazione è basata troppo spesso sulla condivisione degli aspetti sgradevoli della relazione o di quel che notiamo nell’altro, mette seriamente a rischio la qualità del rapporto. Alcune persone danno alle critiche un alto valore “pedagogico” o addirittura le equiparano al dovere di dire la verità e le considerano una prova d’amore. Molti hanno delle buone intenzioni di migliorare il rapporto e lo fanno facendo notare ciò che non va o è migliorabile. Infine, la maggior parte di persone con questo tipo di comunicazione semplicemente replicano il modo in cui comunicano con se stessi: criticandosi continuamente. Ma è difficile sentirsi amati e apprezzati quando riceviamo continue critiche e osservazioni su cosa non va bene.
Un piccolo stratagemma può essere utile a migliorare la comunicazione di coppia: impegnarsi a dire al partner ogni giorno almeno un complimento o un’osservazione sul lato bello dello stare insieme. Naturalmente, va benissimo “aumentare la dose”, purché quel che viene detto sia sincero, davvero sentito. Inoltre, se siamo soliti fare le critiche (dare cosiddetti feedback negativi), iniziare a notare che lo stiamo facendo e successivamente smettere. Dare i feedback negativi è un’abilità da imparare. Finché non impariamo saper fare le critiche, cerchiamo di fare meno danni possibili nel frattempo. Se ci impegniamo a cambiare perché ci teniamo alla relazione questo sarà positivo anche per la comunicazione con noi stessi. Non è da poco questo “effetto collaterale”.
Comunicando meglio si risolvono meglio problemi quotidiani, di qualsiasi portata.
L’ottimismo per avere più fiducia

La fiducia è necessaria in tutte le fasi di un rapporto. Non è possibile istaurarlo se non c’è una sufficiente dose di fiducia in entrambi i partner, e tanto meno è possibile superare i momenti di crisi e trasformarlo in un rapporto duraturo. Un rapporto di qualità e di profonda soddisfazione si basa sulla fiducia, non certo su obblighi, doveri o il controllo. Il rapporto autentico contiene in sé la libertà di scelta di stare con quel determinato partner.
Il tema della fiducia è molto delicato per ciascuno. Contiene in sé molte componenti, reciprocamente collegate: fiducia in se stessi, nell’altro, nell’amore, nei rapporti in generale, nella riuscita di un progetto, nella vita. Se abbiamo problemi di fiducia in una di queste componenti, questo si ripercuote sulle altre. Problemi di coppia sono quasi inevitabili di conseguenza. Molto spesso l’atteggiamento pessimista e la mancanza di fiducia sono strettamente collegati, ed è difficile scoprirlo perché spunta sempre l’esclamazione: “Ma io sono realista!”
La fiducia è una scommessa
L’ottimismo contiene in sé l’atteggiamento propositivo e di fiducia, in tutte le sue sfumature. Bisogna sottolineare che la fiducia è un rischio, non abbiamo e non potremo mai avere la certezza di aver riposto bene la fiducia. Ma di certo, l’atteggiamento fiducioso aumenta la probabilità di vederla ripagata. Le persone con l’atteggiamento ottimista sono più allenate a prendersi i rischi che la vita porta con sé in tutte le sue accezioni.
La strategia dell’ottimismo consiste nel notare ogni minima conferma positiva della fiducia ben riposta, al posto della focalizzazione sul sospetto, sull’eventuale danno o sull’andamento sfavorevole. Nel rapporto con l’altro si rispecchia il rapporto con noi stessi. Se la fiducia in noi stessi è carente, è molto probabile che il partner e il rapporto ne pagheranno le spese. A volte la motivazione di riuscire a coltivare il rapporto a cui teniamo è la chiave per il cambiamento necessario per la nostra crescita personale. Di certo non possiamo avere un partner evoluto da questo punto di vista se non cresciamo anche noi. Assomiglia molto a: “Hai voluto la bicicletta? Ora pedala!” Ed è proprio così.
Un piccolo stratagemma dell’ottimismo per aumentare il tasso di fiducia da applicare quotidianamente è chiedersi: “Come mi comporterei se avessi la certezza che il partner mi ami?”. Comportarsi di conseguenza, come si comportano le persone ammirate per la sicurezza che dimostrano. Immaginare di essere qualcun altro per un momento può aiutare a distaccarci dal solito modo di essere che non ci è più funzionale.
Imparando ad investire più fiducia si superano con più efficacia problemi di coppia che naturalmente capitano in ogni fase di rapporto.