Se anche voi avete vissuto la vostra infanzia tra gli anni ’60 e gli anni ’70 capirete il motivo di questa Top Ten…. Noi, selvaggi ragazzini di Campagna, potevamo stare via da casa ore ed ore ma solo per andare a scoprire, esplorare e giocare. Il fatto di dover essere costretti a stare sui banchi per quattro lunghissime ore, era per noi una “Galera”. La nostra salvezza era data delle finestre dell’aula che ci aprivano un mondo che spesso ci rapiva, motivo dei molti richiami della nostra “Signora Maestra“. Se anche Voi avete vissuto la Vostra infanzia in questa atmosfera, salite in questo mio “PICCOLO TRENINO” composto da 9 vagoni e una locomotiva a capo di tutto. Partiamo insieme in questo piccolo viaggio a ritroso nel mondo dei ricordi. Apriamo assieme l’album fotografico ( all’epoca tutti ne avevamo uno) e… SI PARTEEEEEE… CARTELLA IN SPALLA CHE “LA CAMPANELLA SUONA”



- 10 IL ” SUSSIDIARIO ”
…due libri avevamo alle vecchie ELEMENTARI…“SOLO DUE”.. il “Libro di lettura” e “Il Sussidiario“. Se il primo era un libro ricco di storie curiose, il secondo era il nostro incubo. Sussidiario per me voleva dire STUDIARE MATEMATICA. I problemi le operazioni LE DIVISIONI. Il libro di lettura era un libro che sapeva indurti a fantasticare con tutte le storie suddivise per stagioni, momenti e sensazioni. Il Sussidiario era un’imposizione, un RIGORE da rispettare. Freddo, privo di emozioni, regole, regole e regole. Non a caso DOVEVA portare la copertina BLU.

