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Come i social network influenzano la nostra vita e i loro effetti

Come i social network influenzano la nostra vita

Ormai il cellulare fa parte della nostra vita e quasi tutti hanno almeno un social network. In questo articolo vorrei farti capire come i social network influenzano la nostra vita e gli effetti che hanno sulla generazione iGen (la generazione cresciuta con gli smartphone). Ti darò inoltre alcuni consigli per disintossicarti dal tuo cellulare e sopravviverne.

Ecco cosa leggerai in questo articolo:

La nostra dipendenza e come i social network influenzano la nostra vita

Iniziamo col parlare della dipendenza che abbiamo riguardo i social network ma soprattutto con il cellulare. Seguendo uno studio di WhistleOut, in media le persone trascorrono 9 anni della loro vita davanti allo schermo, quindi circa 56 giorni all’anno e per circa 4 ore al giorno. Questi dati però diminuiscono se parliamo di chi è nato prima dell’entrata del social network nella nostra vita, con una media di 39 giorni l’anno per circa 2,5 ore al giorno. Ma come mai lo utilizziamo così spesso?

La dipendenza si crea quando il nostro cervello associa alcuni comportamenti alle relative ricompense e rilascia dopamina (ci fa sentire quindi euforici). Se noi proviamo per più volte questa sensazione, il nostro cervello memorizza il rapporto causa-effetto. E finirà per rilasciare dopamina ogni volta che quella esperienza viene ricordata. Perché ti dico questo? Se il nostro cervello impara che se controlliamo il nostro telefono spesso riceverà una ricompensa, rilascerà dopamina ogni volta che se lo ricorda volendo così entrare in contatto con il dispositivo. Ti sembra assurdo? Prova a pensare, quante volte capita di voler controllare il telefono se vedete una persona che controlla il cellulare? O di aver appena chiuso un’applicazione e riaprirla subito dopo?

Non dobbiamo darci la colpa però perché i telefoni e le applicazioni sono stati progettati proprio per questo. Per non darci il segnale di quando siamo “sazi” e quindi abusarne è molto facile. Si dice che è un vero e proprio brain-hacking (hackeraggio del cervello), sviluppato da alcuni programmatori per conto delle applicazioni che usiamo. Un sistema che manda delle piccole ricompense individuando il preciso momento per non fare calare mai la dopamina e tenerci così incollati al cellulare.

I social Network, che ruolo hanno nella nostra società?

Vediamo ora come i social network influenzano la nostra vita. Infatti dall’entrata di questi la nostra quotidianità è cambiata radicalmente e per gli iGen l’impatto è ancora più forte. Avere i social ormai è indispensabile per vivere in questa società. Ti sembrerà che io sia totalmente contro ma anch’io sono una iGen e sono “stregata” da questo mondo. Come in ogni realtà, ci sono diversi aspetti positivi. Uno di questi è la possibilità di poter comunicare e rimanere in contatto con chiunque, senza limitazioni geografiche o monetarie. Ognuno di noi può confermarlo vista la nostra vicina esperienza pandemica, dove avere la possibilità di contattare le persone a noi care è stato fondamentale. Sempre legato a questo punto c’è la possibilità di ampliare le proprie conoscenze e fare quindi nuove amicizie. Molti giovani Infatti hanno dichiarato l’importanza di poter uscire dal proprio guscio e abbattere così la solitudine.

Ma è tutto così positivo? Purtroppo no. Tutte queste motivazioni richiamano il primo paragrafo di quest’articolo, queste ricompense alimentano la nostra dipendenza. Oltre a questa ossessione che si crea ci sono diversi aspetti negativi legati ai social network. Si può pensare che sia tutto veritiero nei post che vediamo. Ma dobbiamo ricordarci che stiamo pur sempre parlando di una realtà virtuale e molto spesso le immagini e i video vengono modificati per alterare la realtà. Questo porta una fissazione da parte dell’adolescente a volersi ritoccare per assomigliare alla moda del momento. Ma la voglia di farlo è così tanta che molti giovani subiscono perfino interventi chirurgici per sembrare uguali ad alcuni Influencer.

Questa voglia di apparire provoca un bisogno di visibilità pubblica che spesso sfocia nel narcisismo quasi patologico. Molte volte infatti la voglia di popolarità, e quindi di “like”, porta all’esagerazione da parte degli utenti nel fare qualsiasi cosa. A questo comportamento sono legati molto spesso alcuni commenti negativi, che a portano a cyberbullismo e successivamente a depressione, nei casi più gravi anche al suicidio.

Questo gesto estremo non è solo legato al cyberbullismo, purtroppo è legato a tanti altri fattori che si innescano nel rapporto utente-social. Principalmente si parla sempre del confronto, di non sentirsi all’altezza. Ultimamente si parla sempre di più body-positivity o di inclusione in ogni campo. Ma per quanto sembri tutto bello, anche questo può creare fissazioni o disagio. Io in primis, non mi sento all’altezza perché non riesco ad accettarmi, come sembrano fare tutti. Oppure non riuscendo ad avere un obiettivo ben chiaro per il futuro, mi sento in difetto vedendo tutte questi account che fanno il lavoro della vita e sono contenti di quello che fanno. Ma questo solo perché tutti quelli che si sentono come me non lo dicono, creando così una realtà di persone che hanno già superato queste crisi e che sono realizzate.

Negli ultimi studi si è visto che il suicidio è la seconda causa di morte dei giovani di un età compresa 14 e 19 anni, dopo gli incidenti stradali. Questo aumento della depressione e del malessere mentale tra gli adolescenti è strettamente collegato alla comparsa del primo cellulare.

Come disintossicarti dai social network

È iniziato tutto per gioco, ero in biblioteca e ho visto questo libro giallo che ha attirato la mia attenzione, nominato Come disintossicarti dal tuo cellulare. Iniziando a leggerlo mi sono resa conto che avevo un problema che fino a quel momento avevo ignorato. Ero dipendente dal cellulare. Voglio darti giusto due consigli, che per me sono stati utili per poter vivere un rapporto sano con il cellulare e i social.

Sembrerà sciocco ma devi iniziare a prestare attenzione. A cosa? A quando usate il cellulare (in macchina, al supermercato, in fila,..), il vostro stato emotivo prima di usarlo e dopo averlo usato, come vi sentite mentre lo usate e quando vi rendete conto di non averlo sotto mano. Perché farlo? Per acquisire consapevolezza, ma vi avverto è quasi spaventoso capire l’effetto che vi fa l’usare il cellulare.

Ora che si è data attenzione al vostro rapporto con lo schermo, provate a fare una cosa banalissima ma che può crearvi del disagio. Cancellare le applicazioni e usarli solo da internet. Questo sarà un ostacolo nell’uso dei social (nel caricamento, nella condivisione, nel vedere i reels, ..) e vi passerà la voglia di aprire l’app.

Voglio ricordarti però che se non vuoi, non riesci o ritorni nelle vecchie abitudini è normalissimo, nessuno ti giudicherà. Ho voluto scrivere quest’articolo, non per costringerti a fare qualcosa ma per renderti più consapevole di come i social network influenzano la nostra vita.


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Aurora Mariotto